

Felicità per me è sinonimo di bellezza e la bellezza rappresenta l’obiettivo del mio lavoro, anche se la bellezza senza armonia perde molto del suo valore, dove per armonia intendo il contesto ambientale e architettonico in cui il bello andrà a collocarsi. Per questa ragione nel disegnare un oggetto o un complemento d’arredo penso sempre all’ambiente in cui andrà a collocarsi e con il quale esso andrà ad interagire in simbiosi e armonia. In ogni mio progetto, a seconda della sua natura, che sia architettura o design, l’ispirazione nasce dallo studio e dalla ricerca dell’ambiente oltre che all’attenzione della natura umana e delle sue aspirazioni e aspettative: l’essere umano al centro del progetto.
Io in Former In Italia ho trovato le capacità di lavorazione artigianale capaci di esaltare la qualità dei materiali e la qualità del prodotto finito, a garanzia del mio progetto.
L’attenzione si è spostata sul dettaglio e la ricerca di nuovi materiali e la ricerca di nuove lavorazioni dei materiali classici è risultata la chiave di volta di una nuova tendenza del design, più elegante e decorativo dal minimal al luxury.
Dopo molti anni in cui il disegno industriale, nel settore dell’arredamento e del design d’interni, si è sviluppato in base agli standard della produzione industriale di serie, le tendenze sono cambiate e l’esigenza di una personalizzazione del prodotto in base al gusto ed alla sensibilità dell’individuo, ha preso il sopravvento. In ragione di ciò le aziende hanno dovuto modificare gli indirizzi di progetto e gli stili diversificando il ventaglio delle possibili scelte adattandole alle richieste delle persone.
A realizzare tutto ciò ci può riuscire solo un’azienda capace di recuperare l’artigianalità delle lavorazioni e la qualità dei materiali.
Preferirei lasciare al visitatore l’emozione della sorpresa; ma se devo proprio anticipare qualcosa posso dire che saranno ispirati ad un linguaggio prodotto, in alcuni casi, da linee razionali ed in altri da linee curve che, in entrambi i casi, si sviluppano lungo tracciati geometrici perfetti, arricchiti però da piccoli dettagli preziosi o da elementi contrapposti che interrompono lo schema del rigore geometrico
Tutto ciò per rendere più ergonomiche le forme ed i profili, soprattutto là dove il corpo umano entra in contatto con il complemento d’arredo che sia esso tavolo, mobile, sedia, divano o letto.
I materiali saranno tutti cromaticamente armonici tra loro e consentiranno, nel loro assieme, di essere accoppiati insieme e di creare una linea di stile coerente. Saranno costruiti con materiali di alta qualità visiva e tattile caratterizzati da una sensazione di pregio e di ricchezza.
Suggerisco sempre di indirizzarsi verso uno stile che rispecchi la propria personalità, ma pur sempre con occhio critico, per migliorare se stessi come persona, le proprie abitudini quotidiane e l’ambiente in cui vivono: in ogni caso l’architettura, l’arredamento e gli oggetti dello spazio vissuto dovranno saper parlare di loro e dialogare con loro in ogni momento indipendentemente dallo stile che sceglieranno.
Generando opere che riescono a trasmettere ancor oggi “emozione” e che io giudico come “pura poesia”
Sono molto legato al percorso culturale e progettuale di due Grandi Maestri dell’architettura e del design come Carlo Scarpa e Dino Gavina che ho avuto la fortuna di incontrare nel mio percorso formativo e che mi hanno lasciato un’indelebile “imprinting” per la loro capacità di tradurre le loro idee e le loro utopie in capolavori dell’architettura e dell’arredamento generando opere che riescono a trasmettere ancor oggi “emozione” e che io giudico come “pura poesia”.
Ritorno alla natura, questa sarà la parola d’ordine dei prossimi anni, tornare in simbiosi ed in equilibrio con l’ambiente per ritrovare se stessi. Di conseguenza i colori ed i materiali saranno i colori della natura legati alle terre, alle argille ed alle rocce con tinte neutre e punti di colore saturo, sapientemente dosato, a generare punti focali cromatici forti nel campo visivo per dare valore all’ambiente ed all’arredamento.
Nel caleidoscopio dei colori quindi emergeranno, solo in alcuni punti e solo su alcuni complementi, le tonalità laccate di rosso mattone e verde intenso tendente al blu, a loro volta legate a dettagli in metallo color canna di fucile, che dialogheranno in un ambiente neutro, dipinto con i gradienti tenui e luminosi della scala del grigio giallastro, ispirati alla sabbia ed al tufo, seguiti in armonico accostamento da lastre in marmo.